Cosa sono e come funzionano.
Le dinamiche di relazione tra i membri di un nucleo familiare sono complesse e la loro logica rimane spesso al di fuori della coscienza del singolo individuo. Accade a volte, prescindendo dalla nostra buona intenzione, di attribuire inconsciamente a se stessi o ad altri familiari, ruoli, aspettative o responsabilità che provocano conflitti, squilibri, tensioni, disagi e separazioni. Tali dinamiche inconsce, spesso di natura sistemica, causano sofferenza sia nelle relazioni affettive che in ambito professionale, indebolendo alla lunga anche il nostro ben-essere.
Un ottimo metodo per rendere manifeste ed evidenti in pochissimo tempo sia le dinamiche che recano disagio, sia le direzioni verso la risoluzione di un conflitto è quello delle Costellazioni Familiari Sistemiche, una tecnica messa a punto da Bert Hellinger e che potremmo definire quantistica – generazionale.
Le Costellazioni Familiari Sistemiche riprendono molti aspetti della Gestalt, della Sistemica Familiare, dell’Ipnosi Eriksoniana e dello Psicodramma. Risultano molto utili per poter accedere a un “Campo Familiare Informato” o “Campo Morfogenetico” incorruttibile che, al di là del tempo, continua a mantenere intatti tutti gli avvenimenti accaduti in una determinata famiglia dove le informazioni vengono registrate. Efficacissime nella terapia familiare hanno trovato poi recenti applicazioni di gruppo, di coppia, individuale, nella scuola e nelle aziende.
Le Costellazioni Familiari nascono come seminario esperienziale di gruppo. Un gruppo di persone è un laboratorio, dove attraverso l’esplorazione dei vari sistemi di appartenenza (famiglia, lavoro, relazione) è possibile trovare nuove interpretazioni o nuove vie per la crescita personale e professionale.
Ogni partecipante può portare un proprio tema da indagare attraverso la rappresentazione fenomenologica in cui vengono impersonati i membri di una famiglia o sistema.
Si darà spazio a ciò che è vero nel profondo rivelando le dinamiche nascoste che impediscono un libero fluire. Osservando questa verità è più facile orientarsi verso una modalità più comoda e libera. Spesso le persone si rilassano e più facilmente e spontaneamente trovano una nuova direzione .
Il gruppo aiuta e sostiene con la propria presenza l’aprirsi di nuove possibilità. I singoli partecipanti possono essere coinvolti come rappresentanti oppure rimanere semplici osservatori durante le varie rappresentazioni. In entrambi i casi il lavoro avrà benefici effetti poiché le dinamiche trattate appartengono ai più.