23-25 APRILE
Pianconvento(FC)
UNA FESTA DI LIBERAZIONE
Questo è un ritiro rivolto a coloro che desiderano imparare varie e semplici tecniche meditative da applicare nella vita quotidiana, in compagnia di persone appassionate ed entusiaste in un contesto splendido e coinvolgente. Una occasione speciale in cui dedicarsi interamente alla pratica lontano da distrazioni. La nostra missione sarà praticare divertendoci.
Meditazione è una parola che arriva dal latino meditatio, ovvero “riflessione”; si tratta di una pratica di concentrazione della mente su oggetti, immagini, pensieri, o anche su nulla, a scopo spirituale, filosofico. La meditazione è in sostanza un metodo per conoscersi a fondo e lavorare con sé stessi, si pratica entrando in uno stato di profonda pace interiore che si verifica quando la mente è calma e silenziosa. La meditazione può essere usata come una semplice tecnica di rilassamento o come un mezzo profondo per la crescita della consapevolezza e della spiritualità quindi come una forma di cura di sé. Le differenze fra le tecniche meditative esistenti e gli scopi del meditare sono davvero molte. Ciò che accomuna tutti i tipi di meditazione sono gli svariati benefici che la pratica porta all’interno della vita del praticante. Ecco cosa sperimenteremo durante il ritiro:
MEDITAZIONI ATTIVE:
L’uomo moderno non è in grado di sedersi ed entrare in uno stato meditativo e quieto velocemente. Spesso è necessario fare spazio dentro l’alienante routine quotidiana, per potersi concedere uno spazio autenticamente meditativo. Esistono però tecniche antiche rielaborate in chiave moderna che, consento di raggiungere semplicemente e piacevolmente questo stadio. Sono le meditazioni attive che prevedono stadi di movimento per scaricare il corpo e la mente, seguiti da momenti di silenzio e totale rilassamento per lasciare spazio alla quiete dove risiede la consapevolezza. Quali sono i benefici nel praticare le meditazioni attive:
• Sperimentare uno stato di silenzioso che nutre e ci rende più presenti e consapevoli
• Attivare le nostri risorse e qualità.
• Abbassare la reattività e lo stress
DANZA SENSORIALE:
Cosa accadrebbe se, invece di limitarci a costruire la nostra esistenza, avessimo la follia o la saggezza di danzarla ?
La danza come dialogo interiore. Danzare con se stessi e per se stessi, una fusione fra corpo e mente. Una sperimentazione attiva dei nostri sensi, una espressione corporea totale. Sviluppata in un crescendo di emozioni fino ad arrivare al totale silenzio, là dove appare ciò che è vero nel profondo.
LA GIOSTRA DELLE EMOZIONI:
L’aspetto più importante è cercare di non giudicare le emozioni. Una mente ordinaria classificherà la tristezza come negativa ma in realtà è un’emozione indispensabile perché senza di essa non potremmo cogliere l’intensità di certi avvenimenti e non potremmo nemmeno conoscere la gioia. Così come la luce non esistere senza buio, la gioia non può manifestarsi realmente se non riusciamo a contrapporre momenti di tristezza. Le emozioni sono dei processi attivati da stimoli esterni e interni alla persona, esistono si manifestano e spesso, non possiamo fare nulla per impedirlo. Le emozioni servono alla nostra sopravvivenza: ci consentono di adattarci all’ambiente e di interagire con gli altri. Sono presenti in tutto ciò che facciamo, colorano le nostre giornate in maniera considerevole e ci spingono ad agire o reagire all’ambiente.
Questa esperienza vi permetterà di:
• Riconoscere le emozioni
• Imparare a gestirle meglio:
•Trasformare situazioni spiacevoli in opportunità
PRATICA DEL MANDALA:
Il Mandala è un simbolo presente in tutte le culture in tempi diversi; il suo utilizzo è sempre rituale e sacro. Può essere utilizzato come forma propiziatoria per richiamare le forze della natura, a scopo devozionale verso una divinità, o a scopo meditativo e curativo per riequilibrare le energie psicofisiche o ripulire il campo da interferenze.
Ti aspetta tutto questo e tanto altro!!!!