La Kabbalah è un’antica saggezza spirituale che ci dà la forza di migliorare la nostra vita, scoprire il nostro scopo e raggiungere una soddisfazione duratura. Spiega tutto, dalla scienza dell’anima, alle leggi della natura e al perché della nascita dell’universo. La Kabbalah è una saggezza universale che chiunque può studiare, indipendentemente dalle origini culturali o religiose.
Kabbalah significa “da bocca a orecchio” ed è per questa ragione che la tradizione cabalistica viene trasferita quasi solo oralmente: ogni autentica tradizione spirituale impartisce l’insegnamento in modo diretto, dall’insegnante all’allievo. Incontrarsi, studiare e praticare la Kabbalah rappresenta un momento importante per la propria evoluzione personale, per sviluppare un’autentica consapevolezza.
In fondo, tutti vogliamo capire il significato della nostra vita, e lo scopo della nostra esistenza. Questa serie di incontri non promette miracoli, è più il tentativo sincero di fornire risposte a molte delle domande della tua vita, quei quesiti esistenziali che da tempo cercano soluzioni.
I miei anni di studio mi hanno permesso di sviluppare un metodo di applicazione ed insegnamento molto pratico di questa materia, non è il solito percorso concentrato unicamente su Albero della Vita e lettere ebraiche, ha un carattere più riflessivo, ed è progettato per essere applicato immediatamente, perché credo che la Kabbalah debba essere compresa, più che studiata.
L’obiettivo è quello di aprire la Mente per accogliere il futuro che ci attende e che oggi ci può apparire più confuso che mai.
Cosa imparerai, oltre a strumenti pratici, per portare più appagamento alla tua esistenza?
– Gestire le sfide
– Accogliere il cambiamento
– Allargare i tuoi orizzonti
– Aumentare la connessione spirituale
Non è più tempo di temporeggiare; stiamo varcando la soglia del cambiamento, quella evoluzione globale che ci deve trasformare in costruttori del nostro destino. Abbiamo bisogno di crescere, amare, creare, trasformare e risolvere, non perché la vita ce lo propone, ma perché noi stessi lo desideriamo!