Lancia il dado
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Altrimenti, non cominciare mai.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Ciò potrebbe significare perdere fidanzate, mogli, parenti, impieghi e forse la tua mente.
Fallo fino in fondo.
Potrebbe significare non mangiare per tre o quattro giorni.
Potrebbe significare gelare su una panchina del parco.
Potrebbe significare prigione,
Potrebbe significare derisione, scherno, isolamento.
L’isolamento è il regalo, le altre sono una prova della tua resistenza, di quanto tu realmente voglia farlo.
E lo farai a dispetto dell’emarginazione e delle peggiori diseguaglianze.
E ciò sarà migliore di qualsiasi altra cosa tu possa immaginare.
Se hai intenzione di tentare, fallo fino in fondo.
Non esiste sensazione altrettanto bella.
Sarai solo con gli Dei.
E le notti arderanno tra le fiamme.
Fallo, fallo, fallo. FALLO!
Fino in fondo, fino in fondo.
Cavalcherai la vita fino alla risata perfetta.
È l’unica battaglia giusta che esista.
Charles Bukowski
La Ruota della Fortuna nei tarocchi, ricorda la visione del carro di Ezechiele “….avevano fattezze d’uomo; poi fattezze di leone a destra, fattezze di toro a sinistra e, ognuno dei quattro, fattezze d’aquila. Le loro ali erano spiegate verso l’alto; ciascuno aveva due ali che si toccavano e due che coprivano il corpo. Ciascuno si muoveva davanti a sé; andavano là dove lo spirito li dirigeva e, muovendosi, non si voltavano indietro….Le ruote avevano l’aspetto e la struttura come di topazio e tutt’e quattro la medesima forma, il loro aspetto e la loro struttura era come di ruota in mezzo a un’altra ruota. Potevano muoversi in quattro direzioni, senza aver bisogno di voltare nel muoversi. La loro circonferenza era assai grande e i cerchi di tutt’e quattro erano pieni di occhi tutt’intorno. Quando quegli esseri viventi si muovevano, anche le ruote si muovevano accanto a loro e, quando gli esseri si alzavano da terra, anche le ruote si alzavano. Dovunque lo spirito le avesse spinte, le ruote andavano e ugualmente si alzavano, perché lo spirito dell’essere vivente era nelle ruote…
Un simbolo molto diffuso durante l’oscurantismo medioevale, per rappresentare appunto la ciclicità della vita e l’alternanza del buio e delle luce e di tutto ciò che si muove in natura e nel cielo. Rimane quindi vivido il suo significato dei movimenti della vita e anche della fortuna. In alto sopra alla ruota sta seduto in equilibrio un essere alato e armato di spada, mentre ai lati della ruota altri esseri nei movimenti opposti di ascesa e discesa, la ruota poggia su di un basamento quadrato immobile.
Il suo significato per quanto complesso ci riporta al continuo movimento, all’impermanenza del tutto, unica legge fissa nell’universo.
Sottolinea un momento da cogliere al volo poiché i favori della sorte sono propizi, poiché il movimento verso un’evoluzione è possibile, ora, adesso, subito, poiché potrebbe mutare all’improvviso e dopo sarebbe già troppo tardi.
Carpe Diem!!!!