TIKKUN 2020
Detox di Primavera
Dal 26 febbraio al 11 aprile
Che cosa significa Tikkun?
In ebraico, תִּקּוּן (TIKKUN) significa Correggere, Riparare, Restaurare; le stesse lettere formano un’altra parola, נִתּוּק (NITTUK) Interruzione o Distacco. Queste due parole così diverse si combinano perfettamente fino a diventare complementari, per aiutarci a comprendere meglio come ritornare alla luce. Per correggere e riparare infatti, bisogna interrompere la routine e agire un allontanamento consapevole dalle abitudini nocive. Per tornare alla luce serve un lucido distacco dall’ombra.
Esistono durante l’anno dei periodi particolari che possono essere vere e proprie porte di lancio nel percorso evolutivo: effettuare delle preparazioni e delle correzioni in questi momenti rappresenta una grande opportunità di crescita interiore. Vivere relazioni sane, lavorare in modo efficace, meditare hanno come denominatore comune un corpo in equilibrio. La prima correzione parte dal corpo e dalla interruzione della routine; per evolvere bisogna aprire la mente, essere disposti a imparare cose nuove e rivedere quelle che già si conoscono. Serve un movimento globale con azioni molto semplici ed equilibrate che chiamano in causa il corpo, la parola, la mente e lo spirito. Il nostro corpo è il tempio in cui dimora il divino e per questo dobbiamo farne un luogo sano, pulito e piacevole.
I quattro Mondi della Riparazione
La parola Olam, “mondo o universo”, deriva dalla radice ELEM, che significa “nascosto”. I mondi sono dunque le dimensioni e le strutture naturali al cui interno la Divinità si è “nascosta” o “velata”: più il mondo è denso più sarà celata, ma pur sempre presente. Il lavoro evolutivo è proprio nell’impegno del singolo di ritrovare quella luce divina (Ohr) in ogni cosa e liberarne le scintille. Questi mondi sono quattro e sono suddivisi secondo la loro propria e particolare capacità di ricevere Ohr. Ecco perchè un tikkun efficace deve includerli tutti e quattro: solo così condurrà ad una effettiva riparazione. Portare nuova energia nel Corpo, nella Parola, nella Mente e nello Spirito, permettendo una vera Rinascita!
Detox di primavera, perché farlo?
Prepararsi all’arrivo dell’estate dovrebbe essere una sana abitudine, non solo dal punto di vista estetico, per affrontare la cosiddetta “prova costume”, ma soprattutto per liberarsi dai pesi dell’inverno e promuovere un rinnovamento generale. Quando le ore di luce aumentano e le giornate si allungano, è doveroso prepararsi ad “esternare” (portare fuori), si sente il desiderio di dare nuovo impulso alla propria vita e alla qualità che la contraddistingue. A volte però l’impresa risulta impegnativa, il cambiamento preoccupante e l’organizzazione laboriosa… tutti validi motivi che inducono a lasciar perdere. Ma questi “ganci psichici” sono fortemente connessi alle tossine e alla capacità del nostro organismo di depurarsi; questo percorso contiene in se una promessa di risultato: rendere disponibile parte della tua energia e forza fisica che in questo momento sono impegnate a gestire le impurità fisiche e mentali. Il segreto del suo successo dipende dal modo in cui è impostato e dalla sapienza millenaria in cui affonda le proprie radici. La struttura del detox è semplice e può essere seguita in totale autonomia grazie all’ausilio di uno smartphone, è una sfida di medio livello quindi accessibile ai più. La cultura da cui trae la sua virtù è la mistica ebraica o Kabbalah, l’antica saggezza che svela i segreti del cosmo e della vita, insegnando come raggiungere la pienezza nella propria esistenza poiché tutti gli ambiti delle nostre vite, salute, relazioni, affari, spiritualità provengono dalla stessa matrice. Un modo antico ma nuovo di guardare il mondo che può fornire delle chiavi per raggiungere quel senso di completezza che tanto cerchiamo. Il periodo proposto è quello della Quaresima pasquale che da sempre è celebrato come momento massimo di purificazione. Questo cammino giunto alla sua ottava edizione è ancora oggi il più edificante, coinvolgente e sorprendente lavoro di consapevolezza che propongo per aprirsi al “trono della gioia”!
Tre buoni motivi per farlo:
- Perché un corpo alcalino è un corpo più sano e come direbbero i nostri nonni “quando c’è la salute c’è tutto”
- Perché vuoi innalzare la qualità della tua vita acquisendo maggior resilienza e una naturale propensione alle soluzioni
- Perché è giunto il momento di lasciare andare il passato, apprezzare il presente e costruire il futuro
Tre buoni motivi per non farlo:
- Ti piace mangiare e detesti limitarti; nella vita sublimi ogni piacere e superi ogni tensione con “sane abbuffate”
- Non ami le sfide; per te corpo e mente sono entità separate e “olistico” è una parola di moda come la new age
- La tua vita ti piace così come è e non vuoi cambiare nemmeno una virgola