Se tu non parli

 

Se tu non parli
Riempirò il mio cuore del tuo silenzio
E lo sopporterò.
Resterò qui fermo ad aspettare
Come la notte
Nella sua veglia stellata
Con il capo chino a terra
Paziente.

Ma arriverà il mattino
Le ombre della notte svaniranno
E la tua voce
In rivoli dorati inonderà il cielo.
Allora le tue parole
Nel canto
Prenderanno ali
Da tutti i miei nidi di uccelli
E le tue melodie
Spunteranno come fiori
Su tutti gli alberi della mia foresta.

 

Rabindranath Tagore

 

 

La Papessa, nei Tarocchi, è una donna misteriosa, seduta su un trono solenne, alle spalle un drappeggio che simboleggia l’isolamento e la clausura nel convento una protezione dalla seduzione e le insidie del mondo esterno . Il drappo sembra anche celare alla vista dei profani, i misteri e la sapienza che la Papessa conosce.
A questo arcano maggiore i mistici hanno  collegato la lettera dell’alfabeto ebraico, Beth (ב), che vuol dire casa, tempio.
La Papessa nella tradizione personifica la sacerdotessa sulla soglia del tempio, associata di frequente a Iside, la dea della sapienza e di tutti i misteri, che riuscì a riportare in vita l’amato Osiride, il dio solare suo sposo e fratello.